Chianti

Tra le prime cose da vedere in Chianti, ci sono i suoi magnifici Borghi. Anche il viaggio per arrivare da un paese all’altro sarà meraviglioso: strade morbide che attraversano la campagna, che si inerpicano sulle colline per offrirvi dei panorami mozzafiato.  Per scoprire il meglio della zona del Chianti Classico dovete organizzare una visita a: Greve, Radda e Castellina.

Greve in Chianti è considerata la porta del Chianti, la bella piazza a forma triangolare è l’ideale per una breve passeggiata e un intenso tour di shopping di prodotti tipici.  Se poi vi trovate a Greve il sabato mattina avrete l’opportunità di farvi un giro anche per i banchi del mercato locale, che invadono allegramente tutta la piazza fino all’ora di pranzo. Immediatamente sopra al paese si trova Montefioralle, passeggiare per i vicoli di questo borgo medioevale sarà suggestivo: pavimenti in lastre di pietra, stretti vicoli e tanti fiori alle finestre delle case!

Sarà bellissimo esplorare il Chianti anche seguendo uno dei tanti itinerari alla scoperta dei suoi castelli.  Soprattutto nell’area nord-orientale, detta i Monti del Chianti, si trovano molti castelli perché storicamente, questa zona, fece parte della Lega del Chianti, importante caposaldo difensivo fiorentino al confine con Siena.

Assolutamente da non perdere secondo noi è la visita al Castello di Vertine. Questo borgo fortificato, nel comune di Gaiole in Chianti, faceva parte di una serie di castelli collegati a vista: Meleto, Barbischio e Brolio. Il borgo di Vertine, di forma ovale, si presenta ancora oggi con parti della cinta muraria intatte. Nella visita si impone al centro dell’attenzione un massiccio torrione rettangolare che aveva la funzione di cassero. Dal torrione si accede alla porta settentrionale, che immette in una piazzetta e poi nel dedalo di vicoli del borgo.
L’impressione che avrete durante la visita di Vertine è quella di camminare in un angolo di medioevo, fortunatamente giunto ai giorni nostri.

Visitare il Chianti e non degustare il vino più buono e famoso del mondo sarebbe un sacrilegio! Quindi tra le cose da vedere in Chianti ci sono sicuramente le cantine: il luogo dove viene “cresciuto” e custodito il Vino!

Alcune informazioni utili per organizzare la visita e la degustazione: la zona del Chianti Classico è molto vasta e comprende sia territori collinari della zona di Siena che della provincia di Firenze.

La produzione del vino Chianti Classico deve necessariamente svolgersi secondo precise regole disciplinari: devono essere usate uve di Sangiovese nella ragione minima dell’80% e altri vitigni a bacca rossa che però non possono superare il 20%. Esistono tre tipologie di Chianti Classico, diverse per caratteristiche chimiche e organolettiche, l’Annata, la Riserva la quale deve avere un invecchiamento minimo di 24 mesi e l’ultima, la Gran Selezione, introdotta nel 2013, con vino prodotto da singola vigna e invecchiamento minimo di 30 mesi.